Racconti napoletani di scarpe femminili
Le scarpe sono le vostre migliori amiche? Ne collezionate più di quante davvero possiate indossarne? Allora vi intrigherà il libro Scarpediem (Teke editori, 14,00 euro) appena pubblicato da Pino Ammendola, volto televisivo, attore, doppiatore, regista e autore teatrale. Si tratta di sette storie di scarpe composte attraverso una scrittura fatta di ritagli di memoria, con uno sguardo appassionato, da autentico napoletano, alle calzature femminili, elemento indispensabile del vestirario che connota fortemente la personalità di una donna. Scarpediem, Storie di scarpe straordinarie, è una pubblicazione appassionata, umoristica e di vita vissuta che si avvale di una “poetica” prefazione di Renzo Arbore. Ammendola ritrae le sue muse dalle diverse personalità in un contesto partenopeo sensuale e misterioso, come un calzolaio creativo, inventa stivali a mezza coscia abbottonati con stringhe elastiche, coturni da dea greca, tacchi in metallo cromato o sandali capresi. I suoi racconti dalla caviglia in giù commuovono e fanno sorridere, ma soprattutto consentono al lettore, a qualunque sesso appartenga, di identificare la propria ‘segreta’ passione per le scarpe, evidenziando un fenomeno di costume, molto più profondo di quanto a un primo impatto potrebbe apparire.