Gabriele Pennacchioli, il genio dei fumetti anche curvy
Ho scoperto Gabriele Pennacchioli, un uomo creativo di 55 anni che disegna da molti anni i fumetti che sono la sua vita. Il suo percorso inizia con disegni maschili di figure simboliche come Diabolik e Dylan Dog. Il suo grande talento lo porta verso la fine degli anni novanta all’animazione. Dopo una breve, ma bellissima, esperienza nello studio di Steven Spielberg a Londra (Amblimation) decide di lasciare il fumetto per dedicarsi interamente al mondo dell’animazione. Questo amore per l’animazione lo ha portato a girare tutta l’Europa: Monaco di Baviera, Copenhagen per tornare a Londra. Ed è stato proprio a Londra, mentre lavorava su “Sinbad la leggenda dei sette mari” che la Dreamworks gli ha offerto un posto di lavoro a Los Angeles.
L’animazione allora era ancora 2D, si disegnava su carta, ma nel giro di pochi anni il 3D, cioè l’ animazione fatta al computer, prese il sopravvento. Cosi ha imparato ad animare i suoi disegni con il computer. Ha lavorato su molti film come: Kung Fu Panda, Shrek, Dragon Trainer e The Croods. Il 3D gli piace molto, però non ha mai abbandonato il disegno che è la sua passione. Ancora adesso posta regolarmente sulla sua pagina facebook i suoi disegni ed delle animazioni.
Gabriele disegna un pò di tutto e con stili diversi. Da uno stile più realistico a quello tipo cartoon. Essendo una persona creativa, gli piace disegnare animali e creare personaggi. A volte capita di disegnare più volte lo stesso personaggio, cosi nascono delle piccole storie. Uno dei suoi preferiti è il piccolo Minotauro il quale è diventato l’eroe di un suo libro.
Ultimamente il suo interesse si è rivolto alla figura femminile. Ha approfondito alcuni argomenti come: l’amore tra donne, le donne nello spazio, le donne esploratrici, il rapporto tra donne e cani, donne sottomesse e donne assassine. Temi a volte un pò bizzarri lo ammette, ma che lo hanno affascinato per la loro componente estetica ed emotiva.
Nella serie donne e cani ha disegnato un bulldog con una donna curvy. E qualcosa nelle forme di quella donna lo ha affascinato al punto da volerla animare. Cosi ha iniziato a dare vita ad una donna curvy che corre, poi una che salta con la corda e una altra ancora che cammina mostrando le forme.
Con i suoi disegni ha continuato ad esplorare l’universo delle donne curvy mettendole in situazioni di ogni tipo. Ama vederle nei loro momenti quotidiani, mentre fanno ginnastica, in vacanza o quando si scattano un selfie, immaginarle come personaggi fantastici come una supereroina o una wonderwoman. A volte si soffermo su momenti più intimi e delicati che probabilmente riflettono quello che prova e sente nella sua vita. Le donne curvy sono un’argomento che lo sta appassionando molto. Infatti sta lavorando ad un libro dedicato a loro che spera di riuscire a terminarlo per la fine di quest’anno. Siamo già curiose di vederlo in libreria.. stay curvy and tuned! Grazie Gabriele per questa bella testimonianza