Sex and the c….urvy
Visto che il tema del sesso non è un tabu, ma è un rapporto intimo tra due persone, ho chiesto alle mie ragazze del calendario Beautifulcurvy 2018 come vivono la loro sessualità da donne dalle forme morbide. Alla fine mi sono rivolta alla ragazza più disinvolta e audace del gruppo, visto che nessuno osava dirmi qualcosa, che vive il sesso con la massima serenità e grande piacere. Annalisa ne parla anche alla radio della sua città . Eccoci qui con la Pantera di Bologna, una donna molto alta, rossa e supercurvy con una grandissima autostima che ci conquista per la sua simpatia e spontaneità. A molti uomini piacciono le donne curvy, perché sono più passionali, si lasciano andare al piacere e hanno delle forme più femminili. Sognano le donne curvy come trasgressione, ma poi si mettono con quelle magre, sempre per il discorso degli stereotipi imposti fissi nelle menti degli italiani. Gli uomini si dividono in due categorie tra i curvy lovers che capiscono il valore della morbidezza fisica e i skinny lovers che hanno bisogno al proprio fianco una donna da mostrare come un oggetto, una macchina o un orologio. Comunque c’è spazio per tutti.
Mi chiamo Annalisa Donini, “la Pantera”, ho 37 anni e sono una bolognese DOC. Sono alta porto i capelli rossi e sono una super curvy. Nonostante sia più affine a Samantha Jones, in questa veste mi sento Carrie Bradshaw, due delle quattro protagoniste di Sex and the city, la serie tv americana che racconta di queste amiche e le loro storie. Ho intenzione di affrontare l’argomento con la stessa leggerezza, mi riferisco al sesso reale, non virtuale o epistolare, dove mi manca l’iniziale gioco di sguardi, un sorriso che uccide, la miccia che scatena gli ormoni nella corteccia cerebrale. Per trattare questo argomento ho chiesto il parere ad alcuni uomini amanti della categoria e con mio sommo stupore ho ricevuto tutte risposte differenti.
Chi ha affermato che a rendere attraente una donna è il piacersi e il lasciarsi guardare, chi la cura del corpo e dell’abbigliamento soprattutto l’ intimo che esalta le forme, chi quel senso di insicurezza dove possa essere forte e protettivo, viceversa chi adora essere abbracciato e accolto in modo soffice e voluttuoso, chi si sente protetto e coccolato, chi non ha trovato differenze sostanziali, chi prova le emozioni più forti per poter abusarne senza il timore di spezzare le ossa, chi ama perdersi nella carne o comunque cadere sul morbido, chi affonda tutte le appendici dappertutto, chi brama la sfida di poter soddisfare tanta abbondanza, la fatica fisica di gestire una donna dalla corporatura importante, chi sostiene che l’appetito vien guardando, e più c’è da guardare più fame viene…
Quando dicono che non sanno da dove iniziare, è perché veramente non sanno da dove iniziare, sono in un luna park e non sanno su quale giostra salire per prima, basta comunicare – verbalmente e non – cosa piace e cosa no, il dialogo è alla base di ogni rapporto, pure sotto e sopra le lenzuola.
Personalmente la scintilla che mi fa scattare la cupidigia è l’essere oggetto del desiderio, bellissima, unica in quel momento, per poi sentirmi leggera, senza peso, come se volassi, perché oltre all’attrazione fisica dipende anche dalla chimica mentale con il partner: una cosa è come ci vediamo allo specchio, un’altra come ci vedono.
L’autostima e la consapevolezza ho capito con gli anni essere un forte richiamo sessuale, la sicurezza del portamento e l’approccio godereccio alla vita portano a enfatizzare la mia bolognesità. Vengo ammirata per l’amore che ho per il mio corpo, amo essere corteggiata, giocare con gli uomini, ostentare la padronanza delle mie curve e della mia altezza. La loro attrazione altro non è che il riflesso della luce che trasmetto, più la curiosità di sperimentare e conoscere ovviamente qualora siano recettivi.
Mi permetto di consigliare di non rimanere incatenati alle tradizioni e nemmeno di cercare ossessivamente la trasgressione, di sperimentare per scoprire cosa veramente ci appaga e soprattutto con chi. Siamo donne, non solo una categoria di film porno, ma dobbiamo saperci far rispettare.
Ma soprattutto vorrei tranquillizzare le curvy su un aspetto: le dimensioni contano, ma soprattutto in un uomo!
Grazie Annalisa per questo contributo personale e delle foto a Nicola Casamassima!