Cosa significa partecipare ai concorsi di bellezza come Miss Italia ?
Oggi lasciamo la parola alla nostra Hillary Marrazzo, Miss Aprile 2015 di 21 anni che da circa un ‘anno sta facendo esperienza nei concorsi di bellezza e casting in giro per l’Italia come modella curvy e non solo.
Partecipa sia al concorso di “Miss Italia” tradizionale che al “Una Curvy per Miss Italia” per dimostrare, come ha fatto diverse volte in queste occasioni l’esperienza, che un corpo formoso spesso è più bello dei fisici filiformi in concorso .
Una cosa che ho imparato sulla mia pelle è che le curve fanno, in questi casi, la differenza è spesso portano alla vittoria. Per esperienza personale conosco i vantaggi che una curvy ha all’interno di questi concorsi di bellezza che sono prevalentemente rivolti a ragazze molto snelle. Infatti spesso ciò che fa vincere è il fatto di essere curvy, inteso come procace, con seno e fianchi, la marcia in più che spesso non viene più considerata. Pensate che una volta sul posto della selezione ero (fortunatamente ) l’unica curvy, e dopo un breve colloquio nel quale ho spiegato la mia dedizione allo sport e ad una alimentazione sana, non hanno potuto e voluto negare il mio essere bella, nonostante porti una taglia 48. Mi hanno fatto dunque partecipare con tutte le altre ragazze alla sfilata fino al momento della premiazione nella quale venni dichiarata fuori concorso per motivi di taglia.
Nonostante ciò, tra un pò di disappunto delle altre concorrenti, per le quali spenderò qualche parola più avanti.. non ebbi la possibilità di andare alle selezioni successive.
Questa esperienza si chiuse in una bellissima serata insieme a ragazze simpatiche e gentili con le quali ho instaurato un rapporto di amicizia e solidarietà, mantenendo i contatti anche in seguito sui social. Infatti queste ragazze vengono erroneamente dipinte come scostanti prime donne, cosa del tutto errata.
Sono state ancora più disponibili di alcune conosciute in seguito a Miss Italia curvy. Dopo questa splendida serata però sono stata contattata da un responsabile del concorso che mi chiese di partecipare a “una curvy per Miss Italia” Qualche giorno dopo fui convocata a Roma per la selezione che apriva le porte alla finale di Jesolo. Anche lì ho trovato uno staff molto disponibile che ci ha seguito durate la selezione.
Le ragazze curvy però erano un pò provate dal clima di competizione generale e polemiche su un discorso che infiamma la maggior parte dei blog e siti. Purtroppo spesso vengono lanciati pareri su chi fosse realmente curvy o meno con grandi divergenze di pensiero.
In effetti la maggior parte delle partecipanti mostrava un corpo molto snello con un seno abbondante. Poche di noi avevano delle misure considerate dalla moda taglia forte o curvy. Nonostante ciò le ragazze scelte sono state tutte della taglia compresa nella 44 eccetto una ragazza, la più in carne della selezione, che ha una taglia 52.
Conoscevo già questa ragazza che mi ha riconosciuto immediatamente, infatti aveva partecipato insieme a me al casting per il calendario Beautifulcurvy . Lei non fu selezionata in quell’occasione, ma mi fece comunque una gran festa. In questa occasione passò la selezione ed è tra le finaliste in concorso. Rimarrà una bellissima esperienza per me, che ripeterò, senz’altro nei prossimi anni, finché il limite d’età me lo consentirà. Perché credo profondamente che potrebbero rivalutare le scelte fatte in un momento in cui si parla e discute molto di curvy, ma le idee sono comunque poco chiare.
È sicuramente una esperienza che consiglierei, ma accompagnata da una buona dose si consapevolezza di sé stessi e della propria potenzialità. Mantenendo umiltà e sicurezza di se, nonostante il risultato che non sempre può essere positivo, e se diversamente .. fare attenzione alle proprie priorità e posizione senza montarsi la testa.