Francesca Peveri, una bella ragazza di Piacenza
Dopo le ragazze più corpose passiamo a quelle più minute per raccontare la storia di Francesca Peveri, una bellissima ragazza di Fiorenzuola d’Arda nella provincia di Piacenza. Lei ha 22 anni e porta una taglia 44. Si è da poco laureata in Economia Aziendale all’Università di Parma e sta proseguendo i suoi studi all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Non è facile parlare di se stesse ma aiuta molto.
Il giorno dello shooting del calendario ero molto agitata e allo stesso tempo entusiasta. Durante il viaggio in treno verso Milano mi frullavano nella mente vari pensieri dovuti al fatto che sarebbe stata la mia primissima esperienza in questo campo: Sarò all’altezza? Le altre ragazze come saranno? Riuscirò a trasmettere sicurezza e positività attraverso le fotografie? Chissà?
Solo dopo pochi minuti sono entrata in sintonia con le ragazze, perché accomunate da un’ideale e soprattutto da un vissuto personale molto simile : l’aver sofferto per il proprio aspetto fisico.
Essere truccata, pettinata, vestita e fotografata da professionisti è stata a dir poco un’esperienza unica, divertente e indimenticabile.
La mia storia non è facile da raccontare. Ho sofferto moltissimo per il mio aspetto fisico, sin dai tempi delle medie. Mi sono ritrovata spesso e volentieri a rinunciare a piscina, mare o ad altre occasioni di divertimento per paura di essere presa di mira, perché non adatta, non abbastanza magra. Questo nel tempo mi ha portato a chiudermi in me stessa e a soffrire in silenzio. Con il tempo ho imparato a prendermi cura di me stessa, con l’aiuto della mia famiglia e di un’esperta in alimentazione, e ho iniziato a condurre una vita più sana. Questo ha richiesto molto impegno, ma sono stata molto soddisfatta di me stessa e ho iniziato, poco a poco, ad avere fiducia in me stessa e nelle mie capacità.
Il messaggio che vorrei trasmettere quest’anno attraverso lo strumento del calendario è quello di amare noi stesse. Come possiamo essere amate, se noi per prime non ci amiamo?
Non voglio che passi il concetto di “grasso è bello” perché ogni donna deve imparare a prendersi cura di sé stessa con un’alimentazione sana, equilibrata, che non implichi eccessive rinunce, e un po’ di attività fisica. E questo non solo per un mero fatto di estetica, quanto più di salute delle persone.
Ci sono molte donne, come me, che non hanno la struttura fisica per poter diventare una taglia 38. Attraverso questo progetto rivoluzionario, voglio dire a tutto queste donne di smetterla di ossessionarsi sul proprio peso e su quante calorie ingeriscono al giorno per poter entrare nella “taglia perfetta”. La bellezza è varia e non deve avere necessariamente a che fare con la magrezza, come ci viene quotidianamente imposto dai media. Ogni donna è bella nella sua unicità. Le modelle che sfilano per le più prestigiose case di moda, appaiono, a mio avviso, tutte uguali, fatte con lo stampino, e soprattutto tristi. Essere costrette a rinunciare quasi totalmente al cibo pur di continuare a fare quel mestiere è una gravissima e diffusa consuetudine nel mondo della moda, che riduce le modelle al limite delle loro forze.
Mi ricordo da piccola quando vedevo Marylin Monroe o Jessica Rabbit e pensavo quanto sarei dovuta nascere in quegli anni, in cui erano apprezzate le donne ???? perché mi sarei senz’altro più sentita a mio agio.
Quando ho visto le foto del calendario in anteprima, mi è quasi sembrato che parlassero: emergeva il gioco di squadra, la forza dei sorrisi e la spensieratezza di donne che si accettano e che si amano.
Grazie Francesca per la tua testimonianza ! Foto di Bruss