Largo alle modelle curvy nelle sfilate internazionali
Mai come in questi ultimi mesi si sono visti così tanti forti segnali del cambiamento (finalmente!) di rotta del fashion system. Sempre di più, quelli che erano unicamente modelli taglia zero, si stanno accostando alle forme burrose della donna curvy, protagonista inaspettata di molte delle più importanti manifestazioni di settore. Modelle plus size vere sono sempre più richieste in un mondo dove ora anche i più scettici stanno sperimentando e accettano innegabilmente il così detto “curvy power”, la sensualità di una linea morbida, la bellezza di modelle sicure di sé stesse e sane portatrici di curve. Sono loro a comunicare un messaggio ben preciso che accomuna la maggior parte delle donne reali di tutto il mondo. Il più recente, significativo e gratificante esempio di questa “curvy revolution” è la scelta di inserire all’interno del calendario Pirelli la modella plus size Candice Huffine. Come ben si sa, le immagini di The Cal, come viene definito dagli addetti ai lavori e appassionati estimatori, sono realizzate dai migliori professionisti della fashion system mondiale. L’inserimento di una donna tutta curve all’interno di questo contesto super patinato non può che essere considerato una straordinaria innovazione, una svolta epocale in fatto di moda e fotografia. Dato l’esempio, diversi fotografi, stilisti e altri professionisti hanno intrapreso la stessa strada inserendo il curvy nelle loro campagne. I primi segnali si erano cominciati a recepire già da tempo, quando, ad esempio, Jenny Packham fece sfilare in passerella top model curvy come Marquita Pring accanto a colleghe di taglia classica. Episodi simili sono sempre più frequenti, basti pensare alla New York Fashion Week appena conclusasi, dove brand come Chromat o Zana Bayne hanno chiamato modelle morbide, fra le altre Denise Bidot o Gia Genevieve, a dare forma a capi di lingerie accattivanti e sensuali. Speriamo di poter ammirare altre di queste meravigliose donne nei prossimi eventi legati alla moda. Certo è che il vento sta cambiando e i segnali sono ben visibili. Finalmente!
Francesca Polizzi