Luisa Lentini, una donna con molti interessi
Oggi conoscete Luisa Lentini che è una donna con molti, forse troppi interessi e la giornata ha solo 24 ore. Una donna forte e combattiva nella vita di tutti i giorni, ma con qualche fragilità nel privato.
Mi chiamo Luisa Lentini ho 33 anni e provengo dalla terra del sole e la città che mi ha visto crescere è Messina in Sicilia. Da donna mediterranea porto una 46/48. Ho una laurea triennale in Scienze Politiche ed una specialistica in Economia e Diritto, non contenta dei risultati raggiunti ho scelto di professionalizzare ulteriormente il mio percorso frequentando un Master of International Healthcare management presso la SDA Bocconi, momento in cui ho lasciato la mia vita da isolana per venire a Milano. Adesso lavoro in una società di consulenza di internal audit e risk management.
Fin da ragazzina sono sempre stata curvy, in quegli anni la moda richiedeva la taglia 38/40 questo era un requisito essenziale per essere considerata “interessante”. Avrei voluto partecipare a sfilate ma, in quel periodo, le ragazze curvy erano “fuori moda”. Le battutine in età adolescenziale dei compagni immaturi che a volte hanno creato disagio, imbarazzo e crisi adolescenziali, ma ormai rido di tutto ciò avendo preso coscienza del fatto che non sono le misure a fare una donna vera.
Credo sia impossibile non sposare un progetto come quello del calendario e messaggio di Beautifulcurvy che abbraccia i miei principi ed il mio costante impegno nel sociale. Ho deciso di essere ambasciatrice per restituire una visone autentica della donna con le sue curve e la sua sensualità. Nell’immediato dopoguerra la donna ambita era quella formosa, dopo tanta sofferenza era necessario avere un’immagine accogliente e rassicurante quindi largo alle forme ed alle curve; il benessere degli anni successivi ha iniziato a sgretolare e trasformare i rapporti umani, non era più necessario creare unione ed accoglienza ma portare avanti un modello di libertà ed indipendenza quindi una donna che gradualmente assume forme androgine per assomigliare il più possibile all’uomo, sesso forte, e poter guadagnare la sua libertà dal punto di vista lavorativo, sociale e sessuale. Il ventunesimo secolo, quello che da bambini immaginavamo come il secolo fantascientifico e delle macchine volanti, ci presenta la necessità di un ritorno alle origini. Questa esasperata esigenza di rivalsa femminile, ha creato personalità maschili meno dominanti e una società piena di individualismo… siamo tante isole senza ponti, la comunicazione è diventata difficile, il genere femminile e quello maschile hanno contorni sfumati e poco definiti. Così si presenta la ciclicità della vita: è il momento in cui si chiude il nostro cerchio simbolo d’infinito, bisogna tornare alle origini, alla donna vera, al valore di casa, alla terra, agli affetti ma quelli veri e puri, RIAPPROPRIAMOCI DELL’ AUTENTICITA’ e cominciamo daccapo. Purtroppo ormai risulta difficile anche accogliere un abbraccio, tale è il livello d’estraneità.
Nella nostra giornata di shooting si respirava un’ aria di complicità, leggerezza e gioia.. emozioni che ci dovrebbero accompagnare sempre e che traspaiono dagli scatti del calendario. Be happy and stay curvy!! Sono sicura che il 2017, anno che è iniziato da qualche mese, ci riserverà tante sorprese. Mi piacerebbe portare avanti un progetto contro la violenza sulle donne e la promozione del codice rosa, direttiva di vitale importanza a livello nazionale. Inoltre credo sia importante parlare di cultura alimentare, parafrasando Giovenale mens sana in corpore sano, ciò non vuol dire necessariamente essere una 38 ma vivere in armonia con sé stessi ed il proprio corpo senza perdersi negli eccessi: ogni donna ha le sue curve ottimali siamo tutte state progettate da perfetti architetti e designer. Infine mi piacerebbe portare avanti dei progetti nel campo del food e dell’arte… forse sogno troppo, ma sono una curvy ed amo gli eccessi!!!
Grazie a Luisa Lentini per il tuo contributo e grazie a Marco Puoti per le foto!