Perla Ducci, una vera globetrotter
Oggi conoscete Perla Ducci di 24 anni, nata e cresciuta a Pesaro. Lei è una classica bellezza mediterranea come potete vedere dai lineamenti ed è diplomata in Chimica-Biologica. Dopo la scuola è stata sei mesi a Londra per un’esperienza di lavoro, poi al suo rientro in Italia ha frequentato l’università facoltà di Sociologia, ma ahimè dopo poco tempo ha sentito il bisogno di esplorare il mondo. Così è partita per l’America un esperienza unica che l’ ha tenuta lontana dai suoi cari per due anni. Ha vissuto e lavorato tra Philadelphia, Washington DC e Boston. Quando è rientrata in Italia in Settembre del 2015, ha lavorato in una caffetteria di una rinomata libreria milanese, dove ha conosciuta tantissime persone che la hanno “riaccolto” in Italia con degli occhi diversi. Perché Milano? Perché vivere per due anni interi in città frenetiche e grandi la facevano sentire in gabbia, ritornare nella sua città d’origine. Nel Aprile 2016 è ritornata a Pesaro. Adesso lavora per l’azienda di suo padre e vive con i suoi genitori.
Avete sofferto nella vostra vita per essere discriminate a causa del vostro peso oavete subito delle violenze di altro genere ?
Si, purtroppo sono una di quelle persone che ha sofferto, non vorrei dire che sono stata discriminata, perché ho sempre creduto un pelo in me stessa e sapevo che potevo dare altro alle persone che mi circondavano, ma indubbiamente a scuola tra ragazzi/e è sempre stata una lotta contro me e il fisico che vestivo. A volte sembrava che il mio cuore tenero e la mia determinatezza non vestissero quel corpo e spesso mi è capitato di sentire i miei compagni parlare di me dispregiativamente per i corridoi della scuola, mi chiamavano “Perlona” poi si voltavano e ridevano di me, per come camminavo, per come mi vestivo. Questo mi ha sempre fatto soffrire. Ma poi crescendo piano, piano ho capito che forse le loro vite erano tristi. Pensare che non avevano di meglio da fare, quando io dietro a quella realtà cercavo di seguire diete alimentari per diventare come le altre. Sorrido se ripenso a quello che ho vissuto, soprattutto perché ora non mi fermerei a riflettere se uno ha qualcosa da esprimere riguardo la mia forma fisica, il mondo è bello perché è vario. La vita non deve essere una sfida, bisogna solamente stare bene con se stessi con la propria mente nel proprio fisico.
Cosa vi aspettate dalla partecipazione al calendario ? Come avete vissuto la giornata di shooting insieme ?
Direi che le aspettative sono tante, ma sicuramente quello che mi auguro è che la mia esperienza la possano vivere tante altre ragazze che ad oggi non credono in loro stesse ma che seguendo questo progetto si faranno forza e inizieranno ad amarsi per quello che sono, come lo facciamo noi ambasciatrici. La giornata di shooting è stata una giornata diversa, ho avuto modo di conoscere altre ragazze ed integrarmi meglio nel progetto. Siamo una grande e bella famiglia, spero che un giorno saremo ancora di più.
Cosa vi piacerebbe fare durante l’anno il 2017 come nuove modelle/ambasciatrici di questo progetto ?
Voglio condividere questa esperienza unica con tutte le ragazze che non amano il loro corpo, per esempio trovo interessante creare un progetto come andare nelle scuole la dove l’informazione manca e dove il disagio è forte. Mi piacerebbe partecipare a tanti eventi di moda, vorrei portare la mia storia in giro per l’Italia.
Grazie Perla per la tua testimonianza!