Testimonianze curvy: Federica Coco
Questa bella ragazza si chiama Federica. Ci aveva scritto troppo tardi per partecipare al casting per il beautifulcurvy calendar ma la sua mail ci ha colpito e così abbiamo deciso di pubblicare con grande piacere la sua testimonianza che è davvero un’iniezione di positività.
“Da piccola, dopo la separazione dei miei, ho sempre avuto qualche chilo di troppo. Con l’arrivo dell’adolescenza il mio corpo si modella e divento una splendida quindicenne taglia 48 con tutte le curve al posto giusto. Avevo molta sicurezza in me stessa finché… non ho incontrato la persona sbagliata: “lui” mi fa sentire brutta e grassa.
L’impatto psicologico che ha su di me è devastante. Torno a fare i conti con il mio passato, con un padre assente e menefreghista. Cado in depressione. Prendo molto peso e mangio e questo va avanti per anni. Poi un giorno, tra problemi di tendinite e vampate di calore, mio fratello mi accompagna a fare i test universitari. Il treno stava per partire e io non ce la facevo proprio a correre, ero stanca e accaldata. Pesavo cento chili. Non riuscivo più a correre, a saltare, a ballare. Comunque il test va bene e mi si apre di fronte il mondo della filosofia. Era tutto troppo bello per continuare a essere depressi e sentirsi inadeguati. Mia madre accoglie subito con gioia la mia richiesta di rivolgermi ad un nutrizionista, un uomo colto e preparato che riesce persino a non farmi sentire più la necessità degli psicofarmaci. La dieta è stata durissima, non tanto per la “fame” quanto per i risultati che non arrivavano. La mia volontà era di ferro e insistendo ho iniziato a perdere peso. Potevo di nuovo correre. Mi piaceva fare lunghe passeggiate, quella sensazione di caldo soffocante diventa un ricordo.
Una sera, con i miei ottantadue chili, incontro un bellissimo ragazzo. Mi riempe di complimenti, sa farmi sentire bella. Ci innamoriamo, stiamo insieme, ancora oggi. Adesso che di chili ne peso 68 e sono felice nella mia taglia 44, continua a guardarmi con gli stessi occhi.
Secondo me ogni corpo è bello se è in salute e un singolo momento in cui non ci si sente a proprio agio nella propria pelle è un momento di troppo. Non bisogna lasciare a nessuno il potere di condizionare la nostra salute, mentale e fisica.
Io ho avuto la fortuna di avere una madre fantastica, a cui devo tutto; un fratello che nel momento più brutto mi disse di avere mille mani per me e che io avrei solo dovuto afferrarne una. Sono queste le cose per cui vale la pena lottare. Il bene di sé stessi e di chi ci ama.
La mia famiglia e la mia filosofia mi hanno salvato, facendomi intraprendere la scelta migliore della mia vita: amarmi”.