Artigiane coraggiose
Untitledition |
Per gli ultimi regalini di Natale, una bella idea da offrire a un’amica, una sorella, una mamma, una collega, sono i bijoux in materiali non preziosi e tuttavia pieni di creatività e originalità delle tante bellissime collezioni indipendenti di altrettante designer e stiliste che in Italia lavorano e producono. Artigiane, perché sono donne giovani e non che realizzano personalmente o con l’aiuto di tecnici orafi le proprie collezioni e poi si occupano anche della commercializzazione, del packaging, spesso persino della comunicazione e delle pubbliche relazioni… insomma vere e proprie imprenditrici di se stesse flessibili ed entusiaste. Coraggiose perché è una bella sfida impegnarsi così totalmente in un momento di crisi e di incertezza del mercato come quello attuale. Ecco qui una piccola carrellata di quelle che ci piacciono di più in questo momento.
Untitledition, oro, sassolini, pietre dure |
Martina Marangoni, 30 anni, architetto e artista e Giulia Beguelin, 28 anni, studi linguistici e molta gavetta nel mondo della bigiotteria, sono le due anime di untitledition. Creano piccoli bijoux essenziali ma non per questo meno affascinanti: un filo sottile, poche perline dorate, una minuscola pietra dura, un ciondolo miniatura sono gli ingredienti che le due giovani creative centellinano con grande gusto. Sul loro sito www.untitledition.it trovate tutti gli indirizzi dove la collezione è in vendita.
Alberica Jacini, pietre dure e ottone |
Sulla stessa lunghezza d’onda, Alberica Jacini, una laurea all’accademia di Belle Arti, illustratrice, pittrice e artista del gioiello, dà vita a delicati monili, orecchini, anelli, collane, in rame e ottone ingentiliti da pietre semipreziose pieni di poesia. Deliziosi e non impegnativi gli anellini con nodi marinari, cuori o stelle così come quelli ad abbraccio arricchiti da pietre dure. Per info: via del Lauro 3, Milano, [email protected] e [email protected] ma la trovate anche su Facebook.
Manuganda, perle di acqua dolce, acciaio inox, ottone e pelle |
Manuela Gandini, studi da informatica e artigiana gioielliera diplomata, da dieci anni realizza la collezione Manuganda, mix di tecnologia, design e artigianato per gioielli contemporanei in gomma, acciaio, titanio, pelle, nylon, argento, alluminio, perle, vetri, quarzi e pietre dure, con tecniche come la prototipazione rapida, il taglio chimico e ad acqua e lo stampaggio a caldo del metallo.Via Ripamonti 33, Milano, tel. 3471230225, [email protected].
Francesca Mo, bronzo e schegge di lapislazzuli |
Francesca Mo, architetto e figlia di uno scultore, inventa nuovi codici espressivi, utilizzando in modo insolito schegge di pietre dure, sabbia, parti di meccanismi di vecchi orologi, vetri consumati dal mare, frammenti di conchiglie, perle per dare vita a gioielli in oro rosso, giallo e bianco ma anche in argento e metalli non preziosi, unici nel loro genere. Li trovate in vendita anche a Milano, alla Galleria Subert, in via Spiga 42, fino al 24 dicembre, dove Francesca è in mostra per festeggiare i dieci anni di attività.