Beautifulcurvy calendar, maggio: Maria Chiara e Charlotta
Per la prima volta nella storia del nostro calendario, un mese è rappresentato da due ragazze (a sinistra, Maria Chiara Pittoni e a destra di Liam McGlynn, Charlotta Olivato). Il motivo di questa scelta è puramente redazionale, nel senso che ci piaceva l’idea di far indossare a queste bellezze due super abiti di Bonprix. Ma anche perché le giovani hanno alcuni elementi in comune. Leggete qui sotto i loro profili.
Maria Chiara Pittoni, 18 anni, taglia 46, è una delle più giovani miss di questo calendario e viene da Vicenza. Nonostante la tenera età è decisa e ha le idee chiare su cosa farà da grande: è all’ultimo anno di liceo musicale e suona il flauto traverso e quando lo ha scelto si immaginava in un’orchestra. Ora però, dopo l’esperienza del calendario, vorrebbe intraprendere seriamente la carriera di modella curvy e poi diventare organizzatrice di eventi. Si descrive estroversa e solare ma anche piuttosto irascibile. Per tutta l’adolescenza ha avuto un pessimo rapporto con il suo corpo, non si piaceva e si sentiva inadeguata: “vedermi a 13 anni con le smagliature e la cellulite mi convinceva di non essere gradevole nell’aspetto… In più, mia sorella gemella ha sofferto di anoressia e per questo anch’io ho andavo da una psicologa. Ora mi piaccio, sono serena e ho imparato ad accettarmi perché la vita è una e non voglio passarla ad angosciarmi perché mangio un biscotto!”. Maria Chiara è stata entusiasta della giornata di shooting con noi, ci ha fatto una marea di complimenti e in particolare è stata felice della scelta di “dare voce alle protagoniste del calendario. Mi piace l’idea di rimarcare che abbiamo un cervello oltre a delle belle gambe e a corpi seducenti. Voi ci avete dato questa possibilità con le interviste video e scritte. Grazie!”.
Charlotta Olivato viene da Bergamo, ha 25 anni ed è una 44. Lavora nell’azienda di famiglia che si occupa di organizzazione eventi. Ha studiato comunicazione e marketing ma nasce come stylist (ha frequentato il corso di fashion styling alla Marangoni di Milano). Sorridente e luminosa, Charlotta si descrive insicura, indecisa e semplice ma anche molto sensibile, creativa e classica nelle scelte musicali e nel vestire. “Fin da piccola non mi sono accetata né sono stata accettata dai miei, dalla gente… – racconta serena -, passavo giornate a dormire e la mia temperatura corporea non superava i 34 gradi. Avevo un pessimo rapporto col cibo, sono arrivata anche a pesare 55 chili che per una alta 1.74 e di ossatura grossa è davvero poco. Poi sono arrivata al punto in cui non mangiando ingrassavo. Ora sono determinata a stare bene sia fisicamente sia psicologicamente, sono fiera di me, mi accetto e mi piaccio come sono”. Un bel traguardo se si pensa che Charlotta alle elementari e alle medie era un po’ il brutto anatroccolo e che ha persino subito un odioso episodio di bullismo che le ha lascito una scheggia di mina di matita in un dito: “non la tolgo, mi serve a ricordare. E comunque mi sono prese le mie rivincite!”. Il punto di svolta è stato durante una vacanza in Calabria: “ho scoperto altri valori, come il piacere di mangiare e godere di cibi gustati in buona compagnia”. Charlotta ci ha detto che “è stato davvero bellissimo vedere tante ragazze, tutte stupende, tutte formose e allo stesso tempo tutte così diverse, alcune più timide, altre cariche come vulcani, ma tutte felicissime di essere state scelte per portare avanti la curvy revolution! Io mi sono sentita bellissima! forse come non mi era mai capitato, è come se foste riusciti a far emergere la Me nascosta, valorizzandomi e facendomi sbocciare come una farfalla. Sarei ipocrita se dicessi che non mi piacerebbe fare la modella curvy (anche se so di essere un po’ vecchietta)… tutte noi che abbiamo posato per il calendario lo vorremmo, chi per vocazione e chi per rivalsa personale. Mi piacerebbe molto, in generale, poter prendere parte in maniera più attiva all’affermazione della bellezza autentica, sana e genuina”.
Gli abiti da sera e le calzature sono di Bonprix.