Francesca di Fazio, una donna sensibile ed intelligente
Mi chiamo Francesca Di Fazio ho 32 anni sono laureata in psicologia vivo a Milano e ho una curva che batte tutte che è il sorriso. Seguo da circa 2 anni il sito e la pagina Facebook di Beautifulcurvy di Barbara Christmann, infatti grazie al suo messaggio sono tornata a sorridere.
Sono cresciuta ascoltando – “Quella è proprio una bella ragazza!! E’ magra, ha i capelli …” – ma io smettevo di ascoltare dopo: “E’ magra”. Il concetto di bellezza a casa mia è sempre stato associato a quanto più o meno magra fossi. Più lo eri e più diventavi “bella”. Sono cresciuta così. Non importava cosa facessi per quel canone impossibile, l’importante era arrivare all’obiettivo. Sono di origine siciliana ma cresciuta a Milano e il buon cibo non manca a casa mia. E’ così che iniziano i disturbi alimentari. Non importa se il tuo corpo non risponde, tu devi farcela. E allora passi da donna normale e magari un po’ in carne a magra, poi a grassa, poi di nuovo magra, poi grassa e poi magra che ti porta al male di vivere e di conseguenza a prendere pastiglie anoressizzanti . In altri momenti ti persegue il pensiero che forse farsi aprire e rimuovere parte di te è una buona idea, perché te lo meriti, perché se anche non mangi, non dimagrisci per niente. Diventa una vera ossessione , perché altrimenti “non sei mica Belen” anche chi ti vuole bene a volte (seppur come pessima battuta) ti ricorda facendoti sentire non apprezzata, non amata ed orribile.
Ma si sa, il nostro corpo ha una memoria e a volte – seppur per problemi ormonali come nel mio caso o solo per semplice autoconservazione – proprio non vuole saperne di stare “in linea” secondo il nostro concetto. Per fortuna.
Ho passato 30 anni a soffrire, a sentirmi diversa, additata, giudicata sia per l’essere troppo magra in alcuni periodi che per essere troppo grassa. A 19 anni mi toglievano il piatto di neanche 30gr di pasta, perché ero grassa e “avevo mangiato abbastanza” e dovevo dimagrire. A 25 anni non mangiavo, allora non andava bene, perché ero diventata uno scheletro per alcuni, mentre altre persone ne erano compiaciuti. A 27 anni per esempio mi diceva una persona molto vicino a me “ ma come fai ad andare in giro con tutto quel peso? “ come se avere una tg 48, 50, 52 o anche 54 fosse un reato capitale, come se fossi menomata o “portassi addosso una colpa” come dicevano appunto.. Ma la colpa di cosa esattamente scusate? Di essere circondata da gente ignorante e insensibile?! Forse quella sì.
Mi chiamo Francesca, ho 32 anni, una laurea in psicologia e sono colpevole di aver ascoltato i giudizi di persone ignoranti, che mi hanno fatto morire dentro – e forse anche un può fuori – per 30 anni. Mi chiamo Francesca e sono fiera di essere curvy. Lavoro nel campo del finance di una multinazionale.
Mi chiamo Francesca, ho 32 anni, una laurea in psicologia e se fossi riuscita a rimanere magra come volevo essere, probabilmente non sarei arrivata a 32 anni e non sarei qui con la mia laurea, il mio lavoro, la mia vita ed il mio sorriso.
Mi chiamo Francesca, ho 32 anni e da esattamente 2 anni mi amo. Mi amo e mi miglioro ogni giorno, prendendomi cura del mio corpo, facendo movimento, mangiando sano e seguendo l’esempio delle persone positive che esistono al mondo. Persone che ti insegnano ad amarti, valorizzarti e ad insegnarti che la bellezza non è un numero sulla bilancia o una taglia, ma sei tu a 360°, dentro e fuori e al di là dei canoni imposti. In questi due anni ho trovato il coraggio di fare degli shooting, di sfilare anche in TV e di partecipare al calendario più famoso del mondo curvy.Fare parte del calendario Beautifulcurvy di Barbara, per me ha significato riuscire ad accettarmi al 100%, riuscire a sentirmi bella e a mio agio nelle mie forme, senza dover passare per nessun filtro – specie mentale.
Grazie al calendario ho capito cosa vuol dire per me essere “curvy”. Sono fermamente convinta che sia uno stato mentale, una bandiera, un’ideale e un dato di fatto..abbiamo tutti delle curve. Ogni corpo è “curvy”.
Ho una taglia 48 piena e felice. Amo il mio corpo cm per cm. Amo il mio corpo non con la sorda convinzione di essere perfetta. Lo amo la forte convinzione che è al 50% ciò che sono e che pertanto devo prendermene cura e migliorarlo sempre, rispettandolo però nelle sue forme.
Bisogna superare le barriere mentali derivate dai canoni sociali imposti che tendono ad uniformare e a creare problemi quali bullismo, disturbi psicologici e alimentari. Ognuno di noi ha una fisicità unica ed irripetibile che va valorizzata e amata. Ragazze e ragazzi amatevi! Trovate l’armonia con il vostro corpo, perché fa parte di voi! Dico sempre che se una persona è in armonia con se stessa, allora si piace.. e se ti piaci, diventi irresistibile. Io l’ho provato sulla mia pelle e funziona… provateci anche voi….
Grazie Francesca di Fazio per la tua testimonianza molto personale!