Un video, e non solo, per una nuova campagna contro i disturbi alimentari
Davanti alla richiesta di salire sulla bilancia tutte hanno un attimo di imbarazzo ma è solo un attimo, poi però si dichiarano soddisfatte e soprattutto convinte che il peso non è tutto, anche se riconoscono che il problema non è semplice perché il condizionamento sociale è forte e apparire conta, ancora, più che essere. Proprio dall’assunto che ogni donna è molto più che un numero di chili, ha preso avvio alcuni giorni fa la nuova campagna “Io non sono il mio peso”. Il progetto, articolato e ricco di iniziative, tutte volte a stimolare l’opinione pubblica sui temi legati all’anoressia, la bulimia e i disturbi alimentari, promosso da The Opsobjects Onlus, realtà no profit del marchio di fashion jewellery e accessori Opsobjects in collaborazione con ABA Associazione per lo studio, la ricerca e la cura di anoressia, bulimia, obesità e disturbi alimentari che con la sua presidente e fondatrice Fabiola De Clercq era presente alla conferenza stampa di presentazione. Lo scopo è di sensibilizzare il più vasto pubblico possibile sull’importanza di riconoscere i disturbi alimentari quando si presentano, senza demonizzarli, e di affrontarli con gli interventi e le cure più adeguate. Il video è visibile sul canale YouTube cliccando qui su questo link.
Per l’occasione è stato realizzato appositamente un bracciale Ops!Trésor con il logo della campagna. I fondi ricavati da una percentuale sulla vendita nelle gioiellerie aderenti all’iniziativa saranno dedicati da Opsobjects alla realizzazione dei diversi progetti di “Io non sono il mio peso”: video, numero verde ABA e incontri nelle scuole. Ospiti della conferenza stampa fra gli altri Elio Fiorucci e la top model curvy Elisa D’Ospina che ha raccontato che quindici anni fa all’esordio della carriera, le avevano chiesto di dimagrire trenta chili per sfilare in passerella: “Ho detto no. Oggi sono felicemente curvy e me ne vanto. Lo sappiamo tutti, ma ripeterlo non fa male: noi non siamo il nostro peso, noi siamo idee, siamo bellezza interiore, siamo personalità”. E come non essere d’accordo?