Mamma, papà, a Natale mi regalate un ritocchino?
Più volte abbiamo parlato dell’importanza nella società in cui viviamo della bellezza e della perfezione fisica. La costante insoddisfazione è tra i motivi che inducono sempre più persone a chiedere aiuto al chirurgo estetico per “ritocchini” di vario genere. Natale e compleanno diventano così occasioni per chiedere un’aggiustatina: una liposuzione, l’aumento del seno, un naso o degli zigomi nuovi.
Le ragioni che spingono una persona a sottoporsi ad un intervento chirurgico sono numerose, all’origine di richieste del genere intervengono profondi meccanismi psicologici legati alla propria immagine corporea e alla propria autostima. È innegabile il valore dell’immagine esteriore nella società attuale, l’importante è che la forma fisica non diventi l’elemento fondamentale nella costruzione del legame di accettazione con l’altro. La problematica psicologica che per lo più caratterizza un paziente che ha deciso di sottoporsi a interventi chirurgici è il Disturbo da Dismorfismo Corporeo. Si tratta di un disturbo somatoforme per il quale la persona concentra la sua attenzione su un supposto difetto fisico, reale o immaginario, che diventa il suo pensiero dominante fino a condizionare la sua vita sociale, lavorativa e relazionale.L’aspetto da sottolineare e non dimenticare mai è che la chirurgia non può risolvere il nostro disagio interiore o le nostre insicurezze e pertanto le richieste di interventi chirurgici vanno valutate attentamente, con l’aiuto di uno psicologo, per evitare che il paziente idealizzi l’intervento estetico, dandogli una valenza terapeutica risolutiva rispetto invece a problematiche di tutt’ altra natura. Sempre più persone, uomini e donne, si rivolgono al signor bisturi per cercare di essere più soddisfatti della propria esteriorità. La domanda da porsi in questi casi è cosa spinga a voler cambiare radicalmente il proprio aspetto e se davvero modificare il corpo può essere la soluzione per risolvere i propri problemi interiori.
Quest’anno facciamoci un regalo, un dono preziosissimo, inestimabile ed eterno: impariamo ad amarci. Solo così potremo iniziare ad apprezzare veramente noi stessi, sia dentro che fuori.
“La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta
e della luce che ne è venuta fuori”.
Alda Merini
Un saluto e buone feste!
Dott.ssa Monica Pirola
www.monicapirola.com