Stare nel presente e cambiare davvero

1 Aprile 2014

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Stare nel presente e cambiare davvero

Quotidianamente parlo con persone che mi raccontano di vivere all’insegna del passato o orientate verso il futuro. Uno degli errori mentali che più influiscono sulla capacità di confrontarsi con la realtà è proprio l’essere “fuori tempo”. Non vediamo il presente, non diamo importanza a ciò che stiamo facendo nel qui e ora, nell’istante in cui stiamo vivendo. Contano solo il futuro, in cui finalmente si realizzeranno i sogni tanto ambiti, oppure il passato, con i rimpianti, i ricordi, i sogni mai realizzati. È fondamentale invece stare nell’adesso, percepire ciò che accade ora, in questo momento, da qui possiamo costruire quello che sarà il futuro e che ricorderemo tra non molto come passato. Spesso sentiamo chiederci “come stai” e rispondiamo con le classiche frasi di circostanza “bene, tutto normale”, oppure iniziamo a lamentarci su una serie di caratteristiche della nostra vita che vorremmo cambiare ma non ne abbiamo il coraggio. Allora ci nascondiamo dietro i “non ho tempo”, “ma come faccio? Ho una situazione che non me lo permette…” e ci trasciniamo così di giorno in giorno. Oggi voglio lanciarvi una sfida, una sfida per conquistare davvero ciò che volete ottenere e che da sempre inseguite. Le persone che veramente desiderano qualcosa lo ottengono sempre o almeno molto spesso. Chiaro, non sto parlando di sogni impossibili, ma di concreti desideri realistici e realizzabili. Come fare? Ecco tre semplici stimoli, iniziate da subito, passettino per passettino. Vedrete che senza nemmeno accorgervene vi guarderete indietro e penserete a quanto tempo avete speso inutilmente.

1. Cambiare il linguaggio interno

Ci sono espressioni e pensieri interni che aiutano o al contrario impediscono la crescita e il cambiamento delle persone. Espressioni come “è un brutto periodo”, “sono in quella fase della vita in cui…” non aiutano le persone a vedere in modo costruttivo il futuro, anzi, lo precludono. È importante iniziare a cambiare il linguaggio interno relativizzando le situazioni negative. Frasi come “oggi è una brutta giornata ma domani andrà meglio”, oppure “fin’ora le cose non sono andate per il verso giusto, ora prendo in mano la situazione e la cambio” vi aiuteranno a essere più propositivi e a guardare più positivamente il momento che state vivendo.

2. Fermarsi e prendersi del tempo per riflettere

Capita che presi dal turbinio di impegni e doveri a volte perdiamo di vista l’obiettivo più grande. Per raggiungere un macro-obiettivo abbiamo sicuramente organizzato dei sotto-obiettivi, peccato che a volte questi prendano il sopravvento e ci facciano perdere la visione d’insieme. Fermarsi e riflettere su dove siamo e dove vogliamo andare aiuta sicuramente a non perdere le fila del percorso.

3. Non reagire subito al malessere

A tutti capita di vivere un momento NO, sarebbe impossibile evitarlo. Nelle fasi negative non abbattetevi e non scoraggiatevi immediatamente, lasciatele fluire. A volte passato l’attimo di “picco” tutto diventa più chiaro e scorrevole. Nel picco del malessere non giudicatevi, non cercate mille soluzioni entrando nel “rimuginio mentale”, prendete tempo, lasciate che le emozioni e gli stati d’animo negativi si affievoliscano, dormiteci sopra e l’indomani vedrete tutto con occhi diversi.