I consigli di Zankyou, portale dedicato alla sposa curvy
Oggi lasciamo la parola a un uomo, il blogger Davide Fusco, che scrive questo guest post per Zankyou, portale italiano dedicato al mondo della sposa e tutto quello che serve per rendere questo giorno indimenticabile.
La donna italiana è da sempre sinonimo di curve, sensualità e fascino. E nel giorno più importante della sua vita non è da meno: la sposa curvy piace. Anelavo, da tempo, a scrivere in merito alla sposa “con le curve”: da quando lavoro per Zankyou, sito leader nel mondo nel settore wedding, ancora non avevo toccato questo argomento che mi piace particolarmente, essendo io un ragazzo curvy (concedetemi questa definizione che è quasi esclusivamente femminile). Molti penseranno che sia più complicato per una promessa sposa lontana dalla taglia 42 trovare l’abito dei sogni. Concezione arcaica e totalmente sbagliata: oggi come oggi le grandi firme adorano disegnare abiti ad hoc per le donne più “morbide”. In questa mini-guida vi aiuterò a scegliere l’abito giusto per voi anche se avete qualche chiletto un più.
Stile impero per nascondere le maniglie dell’amore
C’è chi ancora chiama così le famose rotondità del girovita che tanto piacciono a noi maschietti. Nel giorno del matrimonio possono essere facilmente nascoste optando per un abito stile impero, tagliato sotto al seno, che scivola leggiadro lungo i fianchi. Chiffon e organza sono i tessuti top da scegliere. Lo stile impero valorizzerà la parte superiore, dal seno alle spalle, occultando le burrosità di pancia e fianchi. Non deve essere necesariamente un abito lungo: tanti gli spunti fashion di modelli corti (alcuni esempi qui) tagliati sopra la cintura, sfiziosi e sbarazzini, che esalteranno il décolleté e le gambe.
Taglio asimmetrico, princess style e maniche lunghe
Se il problema, invece, risiede proprio nelle gambe, il mio consiglio è quello di optare per abiti dal taglio asimmetrico. Non tutti andranno bene ovviamente: per valorizzare la silhouette l’asimmetria dovrà risiedere nella zona fianchi, scivolando in maniera obliqua da un lato all’altro. Oppure, se preferite, potreste optare per i più “americani” abiti principeschi che partono larghi (o larghissimi) dal punto vita. A me, personalmente, piacciono molto e credo che si sposino appieno con le donne più rotonde, armonizzandosi alla perfezione. Se invece non amate le vostre braccia tornite, dovreste optare per un abito a maniche lunghe, il non plus ultra per un matrimonio invernale.
I sì e i no
Sì al bianco ma ancor di più al perla e al panna; sì al velo più o meno lungo e soprattutto agli inserti di pietre preziose e ricami che polarizzeranno l’attenzione verso i dettagli. No, no e ancora no agli abiti stile sirena, eccessivamente stretti nella zona fianchi e a quelli con cinture riccamente decorate nel girovita.
Se ho imparato una cosa lavorando a Zankyou è che la sposa deve sentirsi in primis a proprio agio con se stessa, per poter risplendere di luce propria. Quindi, seguite i nostri consigli ma seguite anche molto il vostro istinto che vi guiderà fino all’abito dei vostri sogni. Se volete che il vostro matrimonio sia fra i più belli e innovativi al mondo, affidatevi a Zankyou: troverete centinaia di proposte fashion nel magazine, una lista variegata di fornitori per organizzare al meglio le vostre nozze e soprattutto la possibilità di creare un sito web gratuito per il vostro matrimonio.