Acqua e passione
Beautiful Curvy si prende cura da sempre del mondo delle donne e soprattutto delle donne curvy. La nostra mission è di comunicare che la donna è bella e desiderabile in tutte le sue forme. Abbiamo a cuore le vostre storie, i vostri sentimenti, sogni e la vita reale di tutte le donne. Per questo abbiamo deciso di aprire una finestra sulla vostra vita, per farvi diventare protagoniste della storia che stiamo vivendo insieme. Ecco una testimonianza vera vissuta da poco. Il desiderio prende tutte le forme
Eccola qui. L’onda inaspettata che ti travolge. Ancora ieri pensavi a te stessa con eterno malcontento, l’altalena di un’autocritica a volte permissiva o totalmente devastante. Quasi 50 anni, un pò curvy o secondo una più cruda definizione semplicemente un pò tanta. Ti guardavi, poi chiudevi gli occhi e i pugni desiderando semplicemente che qualche cm sparisse con la pura forza del pensiero insieme a quella ruga poco scenografica .
Ora però senti le SUE dita sulla tua schiena. Le ascolti. Stanno prendendo le misure? Ti stanno giudicando? – Hanno un tocco leggero, soave, che scivola sulla tua pelle con un impercettibile suono, sshhh. – Rimani in attesa del verdetto. Poi le stesse dita affondano nella tua carne e di colpo ti manca il respiro. Quelle mani non ti stanno dicendo: qui ce n’è troppo, e nel posto sbagliato, invece ti sussurrano: Mmm, tutto mio! Lo voglio! – E sei lì, incredula, con un sorriso assurdo sulle labbra e la faccia rossa come un adolescente impacciata.
Guardi i suoi occhi vellutati, dapprima timidi da cerbiatto, illuminarsi improvvisamente nella luce fiocca di una sera d’autunno. E ringrazi che non è uno di quelli cresciuti con le serie televisive come Baywatch che ha fatto credere a generazioni di uomini che una coppa D possa naturalmente convivere con una pancia piatta e le costole a vista senza major surgical treatment o estenuanti sessioni giornalieri in palestra.
In quell’istante diventa tutto un domino. Solo un fluire di emozioni e sensazioni tattili. Se si facesse un quadro calcolando le traiettorie dei baci e dei movimenti delle mani verrebbe fuori un capolavoro d’arte moderna. E non ricordi neanche quando è stata l’ultima volta che ti sei sentita così leggera, ma contemporaneamente terrena e ancorata alla vita con i suoi sapori e profumi inaspettati, e mentre ci pensi stai lì in spiaggia abbracciata a questo uomo meraviglioso che hai visto oggi per la prima volta.
La tua mente è invasa da mille pensieri. “Siamo fatti della sostanza di cui sono fatti i sogni” diceva Shakespeare. Ti viene in mente che il corpo umano è fatto al 65% di acqua. E che qualcuno ha provato che l’acqua ha una memoria, è un elemento vivo in grado di immagazzinare informazioni e sensazioni. E tu senti che ogni particella d’acqua del tuo corpo sta cercando di ricordarsi di questo momento, un imprinting nella sostanza e nella fantasia. L’imprinting del desiderio.
Le persone che ti passano vicine non possono capire. O meglio, dovrebbero, ma semplicemente non possono. Probabilmente hanno tutti vissuto una cosa simile o variegata sul tema. Ma a volte perdiamo la memoria della nostra acqua o la sua chiave di lettura. Viene spazzata via dalle preoccupazioni, delusioni e dal tempo. Nella mia vita mi è successo spesso di dimenticare l’essenziale. Siamo tutte lavoratrici, mamme, mogli, figlie, amiche e quant’altro. A volte ci succede di dimenticare che siamo per primo, e in ogni forma, di ogni colore, di ogni credo, in ogni situazione, soprattutto donne. Dimentichiamo che dobbiamo amarci per essere amate dagli altri. Sarebbe così facile se riuscissimo a ricordarci di essere donne e sempre belle nella nostra unicità non solo quando ce lo dicono gli altri. Forse è la cosa più difficile del mondo. Ma oggi non ci voglio pensare, oggi raccoglierò ogni bacio e lo metterò in un posto sicuro dove né il tempo né qualcun altro potrà trovarlo.
Parlateci dei vostri desideri, della vostra vita. Aprite la vostra mente e comunicate i vostri sogni a tutti. Scriveteci e pubblicheremo le storie più significative su beautifulcurvy. L’esperienza insegna. E non smettiamo mai di imparare e di sognare.
Petra Kompart