Moda e Turismo Sanremese dalla Belle Epoche agli anni settanta
Una bella mostra di abiti d’epoca provenienti dal Museo Daphne, sono esposti nel Forte Santa Tecla fino al 31.agosto per offrire al visitatore una idea sulla moda negli anni d’oro del turismo a Sanremo.
Tre preziosi abiti raccontano l’evoluzione del modo di vestire delle donne in vacanza in Riviera, dai primi del Novecento agli anni ’70, accompagnati da manifesti, foto e filmati d’epoca.
Il Museo DAPHNÉ di Sanremo per questa occasione è stato invitato a curare una sezione speciale dedicata alla storia della moda, ripercorrendo le abitudini delle Nobildonne durante la Belle Époque con la nascita degli “Abiti Riviera” sfoggiati nelle passeggiate al mare, nei giardini e i Grand Hotel – passando agli anni ruggenti, del Casinò e delle sartorie prestigiose come Jeanne Marguerite e Josephine & Mina .
Negli anni ’50 e ’60 diventano decisivi per Sanremo e la Riviera, le serate mondane dei Festival di Sanremo consacrano la città alle icone fashion di riferimento dall’eleganza bon ton e dall’allure delle dive come Evita Peron, Grace Kelly, Maria Callas, Renata Tebaldi, che nei loro soggiorni sanremesi si sono affidate all’atelier Daphné.
Gli abiti e gli accessori conservati presso il Museo della Moda e del Profumo della Maison sanremese non sono solo reliquie, ma testimonianze del valore artigiano che ancora oggi si ritrova nelle creazioni di alta moda, perchè l’antico ispira il moderno, conservando il savoir faire ligure.
Una mostra ricca di suggestioni, organizzata dalla Direzione regionale Musei Liguria e dal Comune di Sanremo, che nasce dalla collaborazione tra varie Istituzioni e realtà culturali nazionali e territoriali.
Grazie ai curatori Alberto Parodi, Hilda Ricaldone, la sovrintendente Alessandra Guerrini ed Elio Marchese che hanno realizzato l’allestimento.
Le opere esposte provengono inoltre dal Museo Collezione Salce Archivio Storico Regione Liguria Archivio storico della pubblicità, dall’ archivio Foto Moreschi , dall’Istituto Luce Cinecittà , dall’ Automobile Club Ponente Ligure e dalla Biblioteca Civica “F. Corradi di Sanremo.