Hillary Marrazzo, una modella determinata e disciplinata

Mi chiamo Hillary Marrazzo  ho 23 anni e sono una studentessa di Design e moda all’università. Da tre anni ho intrapreso il lavoro di modella curvy per le cosi dette “taglie forti”. Ho sempre voluto fare la modella perché fin da ragazza sviluppai una grande passione per la moda e vedendo le foto delle modelle sui giornali notavo spesso somiglianza dei tratti del viso e mi rivedevo molto nelle immagini di primo piano. In seguito mi fu velatamente consigliato  di intraprendere la strada di modella già a 16 anni dal mio dentista, dal quale mi ero recata per la conformazione della mandibola leggermente prominente. La sua diagnosi fu che non c’era nessun intervento medico da fare e che potevo considerarlo un tratto somatico positivo dicendo che la maggior parte delle modelle avevano la mia stessa caratteristica.

Gli anni passarono e mi dedicai totalmente al pattinaggio artistico a livello agonistico per tutta l’adolescenza, nonostante non avessi il fisico adatto.  La mia vita era fatta di scuola e sport, praticare questo sport agonistico cosa fu fondamentale per imparare la disciplina, l’umiltà e sviluppare un rapporto con la competizione molto sportivo basato sull’autocritica costruttiva.

Sebbene fossi sempre stata una bambina molto in carne,  per tutta l’infanzia mi presero in giro, iniziai a praticare danza classica e poi pattinaggio artistico, insieme ad una dieta decisamente ferrea e costanti allenamenti ogni giorno per ore e ore.

Questo influi molto sul mio fisico, che se pur a clessidra divenne muscoloso e tonico. Con l’inizio dell’università dovetti però smettere la mia attività agonistica e susccessivamente cessare i miei allenamenti, perchè le ore di studio non mi consentivano diontinuare. Purtroppo questo determinò un nuovo aumento mento di peso, passando da una taglia 44/46 ottenuta e mantenuta con molta difficoltà ad una 50. Un giorno mentre mi trovavo a casa di un amica, mi capitò di vedere un annuncio su facebook di un casting per diventare il nuovo volto di un marchio di moda curvy. Mi precipitai al casting lo stesso giorno e dopo qualche settimana venni contattata perchè ero stata scelta come finalista. Fu la mia prima esperienza, non vinsi, ma questo casting mi fece conoscere al mondo della moda curvy. Subito dopo partecipai al casting di Beautifulcurvy per calendario 2015, dove fui scelta come calendar girl del mese di Aprile.

Sul set del calendario conobbi Cristel Cocchi una magnifica ragazza curvy dalla taglia 46 che sfoggiando delle meravigliose curve, senza saperlo mi motivò a ritornare in forma e  cosi cominciai a praticare pole dance e Aerial Hoop ( cerchio acrobatico in aria) seguendo lezioni nella mia palestra, affiancando una dieta equilibrata escludendo cibi grassi, zuccheri e alcol, concedendomi molto raramente stravizi come un gelato o una pizza ogni tanto.

Nonostanta la pole dance mi piacesse moltissimo e riuscissi a praticarla con successo anche con il mio peso, fui costretta a smettere perchè le evoluzioni sul palo o sul cerchio sospeso spesso causavano durante l’apprendimento delle acrobazie molti lividi, e lavorando ormai come modella prevalentemente di cataloghi ed essendo diventata sempre nel 2015 testmonial di abiti da sposa con Curvyssime divenne un problema. Nonostante ciò continuai a praticare palestra e iniziai anche a seguire lezioni di Salsa Cubana e Boogie Woogie che tutt’ora pratico.

Dal 2015 sono riuscita a migliorarmi con tanto sacrificio e costanza e quest’ anno come testimonial di Curvyssime, uno degli sponsor del calendario Beautifulcurvy 2017, ho avuto la possibilità di ripetere l’esperienza sul set del calendario per la seconda volta. E’ stato emozionante per me tornare sullo stesso set, dove mi ero prefissata l’obbiettivo di migliorarmi, ma questa volta con i risultati ottenuti e una nuova forma fisica, quella che mi ero prefissata di ottenere.

E’ stato davvero bello rivivere un esperienza felice di essere diventata come avrei voluto essere sul primo set del calendario 2015. Ho potuto assaporare il momento senza competizione e in modo rilassato, con l’unico obbiettivo di crearmi nuove amicizie e di far tesoro ancora una volta delle storie e delle personalità che ho potuto conoscere durante lo shooting.

Una frase che non ho mai sopportato è ” Accettati, perché non potrai mai essere diversa migliore di cosi”,  per questo mi impegno per trasmettere l’idea che ognuno noi ha la possibilità di essere come vuole essere. Per me non bisogna farsi fermare da chi non crede in noi stessi, il mio motto è “Anche un elefantino può con impegno diventare la prima ballerina del balletto di Mosca”. Spero che sempre più giovani capiscano l’importanza della costanza e dell’impegno nelle proprie esperienze in un mondo in cui l’umanità è davvero volubile. Oggi cerco di trasmettere positività, perché mi piacerebbe che sempre più persone imparino ad amare e quindi a curare se stessi senza perdersi d’animo o pensando di non potercela fare.

I bulli da sempre ci ripetono che non dobbiamo credere in noi stessi, ma noi dobbiamo farlo per dimostrare che si sbagliano, ma soprattutto dimostrarlo a noi stessi. Poco tempo fa il bambino che alle elementari mi chiamava palla di ciccia, mi ha chiesto il numero di telefono, ovviamente ho declinato la richiesta, ma è meraviglioso come la vita possa ribaltare la situazione, e nella vita tutto può succedere, Non smettete mai di credere nelle vostre potenzialità!

Grazie a Hillary per la testimonianza che ho conosciuto tre anni fa, da allora sei cresciuta tanto in tutti i sensi !