Una curvy in giuira per l’evento “il libro va di moda”
Venerdì 18 agosto 2017, nella splendida cornice del Castello baronale di Castellabate, si è svolta la terza edizione della kermesse “ il libro va di moda“, iniziativa organizzata dalla eclettica Annalisa Dezzi che ha messo a disposizione abiti ed accessori dei suoi tre punti vendita” la signorina fuori luogo “del comune cilentano.
È d’obbligo spendere qualche parola sulla location, una sorta di paradiso non solo conosciuta per essere stata il set del film ‘benvenuti al sud, ma perché Castellabate è stato decretato ormai da anni come uno dei borghi più belli d’ Italia e il suo mare è bandiera blu per la limpidezza delle sue acque.
L’organizzazione impeccabile ha reso la serata molto piacevole in un mix di moda, musica, ballo e cultura.
Tema dell’evento era l’amore, presentato da Mariella Boiano e Orlando di Scola con la partecipazione della TV Cilento Channel, declinato in ogni sua forma. Per questo concorso Annalisa ha deciso di dare spazio alle donne comuni e proprio per sposare questa filosofia ha fortemente voluto in giuria una vera modella curvy. Emilia Paglicci Reattelli ha rappresentato il mondo curvy sostenendo, come ambasciatrice nel calendario Beautifulcurvy, la bellezza al di là degli stereotipi.
Emilia ha spiegato il suo pensiero, che è quello di aiutare le donne a migliorarsi ma allo stesso tempo ad accettare i propri difetti, nonostante il continuo martellamento dei media che trovano la bellezza esclusivamente nella perfezione.
Durante il concorso per aggiudicarsi la fascia di ‘miss libri 2017’ la giuria, composta da personaggi come lo storico Amedeo Colella, l’ attore Andrea Aiuto, la professoressa Patrizia Schiavo, l’impresario teatrale Girolamo Marzano , l’assessore Costabile Nicoletti, il presidente della Proloco Raniero Pace, e la miss uscente Eliana Vona , ha dato i voti oltre che all’outfit e al portamento, alla capacità interpretativa di un passo sull’ amore scelto dalle partecipanti.
A vincere la terza edizione è stata Alessandra Cingoli interpretando un passo del libro ” ricordati di guardare la luna” di Nicolas Spark . Molto interessante l’ intervento dello scrittore Giuseppe Petrarca che ha presentato in anteprima un passo del suo nuovo Noir che vedremo presto in libreria.
La partecipazione dei ballerini della scuola di danza Progetto Danza di Marianna Lupodi di Santa Maria di Castellabate e le canzoni di Luciano Tarullo hanno reso la serata ancora più gradevole.
Annalisa, perché hai voluto una modella curvy come giurata del tuo concorso?
Ho avuto l’onore di avere in giuria la bellissima Emilia perché lei rispecchia esattamente il messaggio che io da anni sto trasmettendo alle mie clienti. Siamo belle a prescindere dalla taglia e dall’età.
La partecipazione di Emilia Paglicci Reattelli è stata di grande esempio per tutti. Tutti dovremmo imparare a trasformare quello che per ognuno di noi è un “difetto” in un “pregio”. Tutti dovremmo imparare da lei.
Per il tuo lavoro sei sempre a contatto con le donne, spesso insicure del loro aspetto fisico. Credi che la partecipazione di una vera modella curvy sia stata utile e di esempio per chi non si sente a proprio agio?
Emilia, come hai vissuto questa esperienza?
“Per me non era la prima volta in cui sono stata ospite e giurata, ma questa a Castellabate è stata un’esperienza diversa. Sono affezionata a questo paese che considero una seconda casa e l’ evento “il libro va di moda ” mi ha dato modo di conoscere Annalisa e le sue collaboratrici che condividono completamente l’ ideale del messaggio di Beautifulcurvy. Il connubio tra moda e libri è stato geniale. Dare un punteggio anche all’interpretazione del libro implica valutare non solo l’aspetto fisico ma anche quello culturale. Vedere donne di ogni età e di fisicità completamente diverse mettersi in gioco ha dimostrato che piano piano le regole della moda stanno cambiando.
Tutte noi abbiamo delle imperfezioni, magari non abbiamo l’altezza o la taglia da top model, ma non per questo dobbiamo giudicaci meno degne di sentirci belle.
Purtroppo ancora i media ci bombardano di immagini al limite del surreale, nelle quali purtroppo molte ragazze vorrebbero identificarsi. Essere ambasciatrice di Beautifulcurvy significa dimostrare che la bellezza non è in una taglia o in un numero, ma nello stare bene con se stessi.
Ringrazio Annalisa per avermi voluta come rappresentante di una bellezza al di fuori dei classici Canoni e spero di essere di esempio a tante donne che vedono la bellezza solamente dove i media vogliono che la vedano.
Quindi vivere bene con se stesse aiuta a sentirsi più belle?
“Si, imparare ad amarsi, cercando di migliorare quello che non ci piace ma senza un’ ossessiva ricerca della perfezione, mettendo la salute al primo posto e valorizzando i propri punti di forza.
Ricordiamoci sempre che la curva più bella è quella del nostro sorriso .”
Grazie ad Emilia per questo contributo importante!