Si è conclusa la 15° edizione di Immagine Italia & Co
Si è appena conclusa la 15ª edizione del Salone B2B Immagine Italia & Co. che si è svolto in presenza alla Fortezza da Basso di Firenze. Tre giorni dedicati alla presentazione delle collezioni AI 2022/23 con oltre 130 brand di intimo, lingerie e homewear italiani e internazionali provenienti da Austria, Belgio, Germania, Grecia, Latvia, Polonia e Slovenia.
In un clima tra ottimismo e preoccupazione si è svolta la fiera che ha visto espositori e compratori che si potevano finalmente incontrare. Le sfilate si sono svolte solamente nella seconda giornata con una collettiva spagnola e l’altra per scoprire le tendenze dell’intimo e homewear per il prossimo autunno-inverno 2022/23.
Si sono organizzati degli Speed meeting, dove le aziende hanno incontrato i buyer per illustrare le collezioni e le strategie. Controlli rigidi per il Greenpass non hanno diminuito l’affluenza, anche se ci sono stati meno visitatori rispetto alle manifestazioni prima della Pandemia.
Le prima due sere sono stati organizzati degli aperitivi alle 18.00 molto apprezzati da tutti che era modo conviviale per finire la giornata in fiera. Lo spostamento della data della fiera è stato molto apprezzato e ha portato sicuramente un’affluenza maggiore.
Parliamo delle tendenze moda della Lingerie: Ho notato che anche nell’intimo si punta sul colore come del resto nelle collezioni di moda che hanno appena sfilato a Milano e Parigi. Questa esplosione di colore sta per la voglia di ricominciare a vivere, dopo questi due anni chiusi in casa, perciò l’intimo arriva in rosso, bordeaux, bluette, azzurro, viola, fuxia, senape, verde salvia, rosa antico oltre ai classici bianco, nero e color carne. Anche la costruzione dei reggiseni si fa interessante con pizzi, trasparenze, sovra posizioni e cuciture a vista per regalare quel tocco femminile e fashion al capo di lingerie.
Anche gli slip si fanno vedere tra vita alta e vita bassa ci sono molto modelli più seducenti o più contenitivi. Ho notato con piacere, che le aziende di intimo che producono reggiseni con coppe differenziate e un girovita proporzionato alla taglia femminile, sono in aumento. Ci sono sempre più donne, anche giovani, con seni importanti che giustamente desiderano essere sostenute, valorizzate e sentirsi bene nella loro fisicità.
Diverse aziende come Elomi, Bestform, Leilieve, Sans Complexe, Selene Creaciones, Krisline, Elixir, Prima Donna, Chantelle, Cosa bella, Hanky Panky vengono incontro alle esigenze di fitting con una giusta vestibilità per le donne curvy e plussize. Molto interessante vedere come in pochi anni il mercato sia cambiato per venire incontro alle richieste delle clienti. La giusta vestibilità del reggiseno non è un argomento scontato, perché per trovare quello giusto, ci vuole un esperta brafitter che in base alla forma del seno e del busto, propone il modello adatto seguendo il gusto della cliente ovviamente. Spalline più larghe e le fasce laterali più alte, aiutano a regalare il giusto confort. Comprare un reggiseno, non è come comprare una maglia o un pantalone. In alcuni stand avevano una modella curvy per mostrare i modelli e la vestibilità per farla capire ai negozianti come da Krisline, Wacoal e Sans Complexe.
Nelle sfilate collettive non si vedono mai le modelle curvy, ma modelle proporzionate con seni prosperosi, però non è la stessa cosa. Un vero peccato oltre a una mancanza, perché nelle sfilate di Parigi, Milano e New York l’inclusione ormai fa parte dell’immaginario collettivo che include anche l’età e l’etnia, ma a Firenze questo concetto non sembra ancora arrivato.