Gabriella, una bella marchigiana si racconta sinceramente
Oggi tocca a Gabriella Cameli ad essere raccontata. Lei è una delle mie nuove ambasciatrici che conosco da più tempo rispetto le altre, che ho voluto nel mio calendario, perché non è solo una bella ragazza e persona, ma un’ ottima rappresentante per questo progetto di valorizzazione delle donne. Gabriella è stata molto combattuta nel scrivere la sua storia, per alcune ragazze è più difficile che per altre, dipende molto dal proprio vissuto e da quanto abbiamo sofferto e come riescano ad affrontarlo. Gabriella ha trovato la sua strada e sta combattendo i pensieri negativi del passato…
Mi presento! Sono Gabriella Cameli e vivo da San Benedetto del Tronto. Ho 33 anni e lavoro in un’agenzia di viaggi. Tanti di voi mi conoscono, perché nel 2017 ho vinto il titolo di Miss Curvyssima, un concorso di bellezza non legato alla magrezza. La partecipazione e la vittoria di questo concorso sono stati il traguardo di un cammino di amore verso me stessa. Da questo traguardo continuo il mio percorso fatto ogni giorno di un obiettivo: amare e accettare il mio corpo con le sue imperfezioni e quindi imparare a confrontarmi con lo specchio, guardandomi con benevolenza, senza insultarmi.
Il mio arrivo al mondo curvy lo devo al portale Beautifulcurvy. Nel momento in cui mi sono messa alla ricerca di nuovi ideali, sono capitata fortunatamente in questo sito, ricco di testimonianze personali di vite vissute, che mi hanno aperto la mente e rimodellato il pensiero. Per arrivare ad accettarmi ed amarmi, ho dovuto combattere con i miei pensieri negativi che hanno tentato di sabotare la mia vita. E da questo portale, ho conosciuto il concorso Miss Curvyssima, ma la vittoria è stata sopra tutto la più bella rivincita con me stessa.
Fin da piccola sono stata “cicciottella” perché per la mia famiglia essere in carne è sinonimo di salute, eppure non riuscivo a trovare la mia identità nel mondo, perché la società che vedevo e che conoscevo, non corrispondeva a ciò che ero. Sono diventata succube dei miei pensieri negativi che mi hanno fatta sentire sbagliata e brutta. Nonostante i miei amici e la mia famiglia mi hanno in qualche modo dimostrato il contrario, ho preferito chiudermi nei miei pensieri negativi. Non ho esternato mai questo malessere, con nessuno, e conviveva con me, giorno dopo giorno. Per dargli anche ragione ho messo su tanti chili, troppi. Se prima mi guardavo allo specchio e mi dicevo “faccio schifo” ma in realtà non lo ero, poi lo sono diventata veramente: sempre vestita con abiti larghi, di nero, goffa, stanca e trascurata. Ho toccato il fondo, da ragazza leggermente in sovrappeso ero diventata quasi obesa, sempre pronta a dire di no, a rintanarmi nei soli luoghi in cui mi sentivo al sicuro. Toccare il fondo è stato il modo per trovare la spinta necessaria con la quale sarei potuta rialzarmi. Ho capito che non ce l’avrei fatta a vivere una vita di rinunce. Dicevo no alla vacanza al mare, no ad un vestito alla moda, no ad un’uscita con un ragazzo…e sognavo il mondo in cui avrei invece potuto dire si e sentirmi libera. Oltre alla gabbia dei miei pensieri, mi ero creata la gabbia del mio corpo fortemente in sovrappeso e questa non era la vita che desideravo, così ho promesso a me stessa che avrei fatto di tutto per cambiarla. Ho deciso di intraprendere una nota dieta e di iniziare a praticare lo sport per non perdere tonicità. Le storie che ho letto nel portale Beautifulcurvy mi hanno supportata in questo percorso, perché sono state l’allenamento quotidiano per essere supportata in questo cammino. Ho partecipato al calendario anche perché ne avevo bisogno. Spesso mi lascio ancora intossicare dai vecchi condizionamenti, ma ogni volta che vedo il calendario appeso nella mia casa modifico il mio linguaggio mentale e torno ad essere positiva con me stessa. Sono inoltre contenta dopo un anno da Miss, di essere ancora un riferimento ufficiale per tante donne che con me condividono le loro storie e le loro vite. Oggi mi sento finalmente felice e libera: libera di andare in palestra senza pensare di avere gli occhi addosso, felice di provare nuove esperienze come il ballo latino americano e la piscina, libera di farmi una passeggiata al mare in costume…eh no! Su questo ultimo punto faccio ancora fatica..ma prometto a me stessa che ce la farò!
Grazie Gabriella per la tua sincera e toccante testimonianza!