Julieta Harrow, una bellezza esotica
L’anno è appena iniziato e desidero iniziare subito a raccontarvi le storie delle mie ambasciatrici/modelle del calendario Beautifulcurvy 2019. Sono tutte ragazze scelte da me, dopo un colloquio e un consulto con il mio staff delle beautifulcurvygirls. Non basta essere belle fisicamente, ma si deve avere anche una bellezza interiore per diventare ambasciatrici di questo progetto rivolto a cambiare la visuale delle donne dalle forme morbide, per togliere gli stereotipi imposti e capire che si può essere attraenti con qualche chilo in più, sempre in salute.
Iniziamo con la copertina del calendario, dove vedete tre ragazze splendide che si preparano ad uscire. Oggi tocca a Julieta Harrow di 22 anni, una bellezza cubana che è arrivata a 4 anni in Italia. Una ragazza mulatta dalle forme morbide che indossa una taglia 44/46 Vive e lavora a Torino, dove fa l’assistente alla poltrona odontoiatrica, ma nel tempo libero lavora come modella curvy e occasionalmente come hostess. Julieta è una ragazza positiva e solare con un bel portamento. Ha vinto la mia fascia Beautifulcurvy del concorso di bellezza non legato alla magrezza Miss Curvyssima ed è una ragazza che si fa notare non solo per la sua bellezza, ma anche per il suo carattere.
Julieta aveva un sogno da ragazza, come tutte le ragazze, quello di diventare una ballerina di danza classica. Purtroppo la sua insegnate le ha fatto capire, all’età di nove anni, che le sue curve non erano adatte al palcoscenico. Avesse incontrato la nostra Nadia Passerini che insegna danza alle ragazze di tutte le taglie, questo trauma non lo avrebbe subito. Cosi Julieta rinuncia alla danza classica, ma in seguito trova altri palchi dove farsi conoscere.
Come quasi tutte le ragazze che ho conosciuto in questi anni che desiderano fare il calendario, hanno avuto un rapporto conflittuale con il cibo. Julieta mi confessa, che oggi ha un ottimo rapporto con il cibo, perché finalmente ha imparato ad accettare il suo corpo. Segue una dieta equilibrata concedendosi di tanto in tanto qualche sfizio, d’altronde ama sia la cucina italiana che quella cubana. Comprensibile !
La giornata di shooting del calendario è stata meravigliosa e coinvolgente, grazie alla presenza di persone estremamente professionali e altamente organizzate dalle make up artists, gli hairstylists. le stylists, il fotografo e i videomakers. Ció che mi ha più emozionato è stato sentirmi parte del nuovo team di ambasciatrici del calendario Beautifulcurvy 2019. Tutte le ragazze con caratteristiche differenti, ma allo stesso tempo unite e complici durante il corso dell’intera giornata. Un ringraziamento speciale va agli sponsor che sostengono il progetto come Sophia Curvy per l’abbigliamento femminile, Anita, Rosa Faia e Krisline per l’intimo e moda mare e Parah Impronte per il beachwear.
Per me la moda è una vera e propria forma d’arte che regala la possibilità di esprimere se stessi e la propria personalità, attraverso stili e abbinamenti diversi che ci rendono uniche Non ritengo di avere uno stile chiaro e preciso, ma preferisco in ogni caso abbinare colori accesi con uno stile esotico. Qui viene fuori l’anima caraibica della nostra Julieta.
Ho iniziato a seguire la pagina Beautifulcurvy sui social per poi scoprire i vari articoli, come le testimonianze delle ambasciatrici, che Barbara Christmann pubblica. Attraverso questi articoli porta un messaggio positivo a tutte quelle ragazze che non accettano il proprio corpo a causa del giudizio altrui. É stato anche grazie ai suoi contributi, che io, oggi mi accetti e mi piaccio di più. Il fatto di poter partecipare al progetto del calendario, mi mette nelle condizioni, nel mio piccolo, di dare un contributo ed essere d’esempio a chi ancora non é uscito allo scoperto.
Durante questo anno di ambasciatrice Beautifulcurvy vorrei portare avanti il messaggio che la bellezza, quella esteriore, non è legata ai classici canoni imposti dal mondo della moda. La cosa importante è che bisogna amarsi, sapersi accettare e convincersi di essere belle anche con qualche chilo in più. L’obiettivo è quello di sensibilizzare, attraverso riunioni, flashmob e pubblicità le persone ad accettare che le curvy hanno il diritto di esistere e di trovare dei capi di moda nella loro taglia di qualsiasi brand. Bisognerebbe importare la cultura americana, dove le modelle curvy hanno molta più visibilità, status e sono tenute più in considerazione per quanto riguarda sfilate e promozioni. Mi piacerebbe promuovere prodotti adatti a persone con taglie diverse con le Beautifulcurvygirls che non sono le classiche modelle che vediamo nei media.
Grazie a Julieta Harrow per la tua testimonianza. Sei una giovane promessa che con umiltà e coraggio affronta questo percorso che ti porterà lontano. Brava avanti cosi!
